X TRIENNALE 1954
Se la Triennale del 1933 aveva segnato il debutto di Osvaldo Borsani nel mondo dell’architettura, la Triennale del 1954 è il teatro per la presentazione al mondo intero del più grande progetto firmato Borsani: Tecno. Per l’azienda, nata un anno prima, l’architetto progetta il “Padiglione per Esposizione di Mobili in Serie”. L’edificio, a struttura di cemento armato, è una delle espressioni più mature della visione architettonica di Borsani, che pur restando fedele ai codici razionalisti, li rilegge e li alleggerisce, anticipando alcuni stilemi che saranno, quasi dieci anni dopo, sviluppati nell’essenzialità minimalista. L’elemento che caratterizza la “casa” che Osvaldo Borsani ha creato per presentare Tecno è l’aria. L’edificio è infatti sopraelevato, largamente finestrato: un unico grande ambiente che si articola in tre rami attorno alla cabina centrale dell’impianto di condizionamento. Gli spazi interni sono semplicemente “segnati” da schermi a mezz’aria che suggeriscono la divisione tra il corridoio di ingresso, il soggiorno, lo studio, la camera da letto.